Skip to content

Perché la storia d’amore di Ruth e Boaz è unica?

Se penso a delle storie d’amore classiche, mi vengono in mente Elena di Troia e Paride (che avviano la guerra di Troia drammatizzata nell’Iliade), Cleopatra e Marco Antonio (il cui amore intrecciò Roma in una guerra civile con Ottaviano / Cesare Augusto), Romeo e Giulietta, La Bella e La Bestia, o forse Cenerentola e il Principe Azzurro. In essi storia, cultura pop e narrativa romantica si fondono nell’offrire storie d’amore appassionate, che catturano il nostro cuore, le emozioni e l’immaginazione.

La storia d’amore di Ruth e Boaz

Sorprendentemente, l’amore sbocciato tra Ruth e Boaz si è rivelato molto più duraturo e nobile di qualsiasi di queste relazioni amorose, e in effetti, influenza ancora oggi la nostra vita – più di tremila anni dopo l’incontro di questi due innamorati. La loro storia è anche il ritratto di un amore mistico e spirituale, offerto a te e me. Al suo interno vi è il concetto di amore interculturale e proibito, dell’immigrazione e del rapporto tra un uomo potente e una donna vulnerabile, ed è ancora oggi molto attuale, diventando un modello per noi su come stabilire un matrimonio sano. Con queste premesse, vale la pena conoscere la storia d’amore di Ruth e Boaz.

Essa è indicata nel Libro di Ruth nella Bibbia. È un libro breve – solo 2400 parole – che vale la pena leggere (qui). È ambientato intorno al 1150 a.C., ed è di fatto la più antica delle storie d’amore registrate. È stata poi trasposta in diversi film.

Film di Hollywood che raffigura la storia d’amore di Ruth 

La Storia d’Amore di Ruth

Naomi e suo marito, con i loro due figli, lasciano Israele per sfuggire alla siccità e si stabiliscono nel vicino paese di Moab (l’attuale Giordania). Dopo aver sposato donne locali, i due figli muoiono, così come il marito di Naomi, lasciandola sola con le sue due nuore. Naomi decide di tornare nella sua nativa Israele e una delle sue nuore, Ruth, sceglie di accompagnarla. Dopo una lunga assenza, Naomi torna a Betlemme, come vedova indigente, accompagnata da Ruth, una giovane e vulnerabile immigrata moabita.

Ruth e Boaz si incontrano

Senza entrate economiche e sostentamenti, Ruth esce di casa per raccogliere i cereali lasciati dai lavoratori dei campi. La Legge di Mosè, come rete di sicurezza sociale, aveva ordinato ai mietitori di lasciare alcuni cereali nei loro campi, in modo che i poveri potessero raccogliere cibo. Apparentemente per caso, Ruth si ritrova a raccogliere cereali, nei campi di un ricco proprietario terriero, di nome Boaz. Quest’ultimo nota che Ruth lavorava duramente, per raccogliere i cereali lasciati dalle sue squadre di lavoro. Comunica ai suoi caposquadra di lasciare del grano in più, in modo che lei potesse raccoglierne in maggior misura.

Ruth e Boaz si incontrano. Questo momento è stato raffigurato anche attraverso l’arte

Ruth e Boaz si incontrano. Questo momento è stato raffigurato anche attraverso l’arte

Poiché può raccogliere abbondantemente del grano avanzato nei campi di Boaz, Ruth torna ogni giorno nei suoi campi. Boaz, la protegge sempre, assicurandosi che nessuno dei suoi servi la infastidisca o la importuni. Ruth e Boaz sono interessati l’uno all’altro, ma a causa delle differenze d’età, stato sociale e nazionalità, non compiono passi concreti. Allora Naomi fa da mediatrice. Suggerisce a Ruth di coricarsi di notte al fianco di Boaz, dopo la festa del raccolto. Boaz la prende come una proposta di matrimonio e decide di sposarla.

Ma la situazione è più complicata della semplicità che caratterizza il loro amore. Naomi è una parente di Boaz, e poiché Ruth è sua nuora, Boaz e Ruth sono parenti tra loro. Boaz deve sposarla come “parente redentore”. Ciò significava che, secondo la Legge di Mosè, l’avrebbe sposata “in nome” del suo primo marito (il figlio di Naomi) e così avrebbe provveduto a lei. Ciò avrebbe implicato che Boaz dovesse acquisire i campi posseduti dai familiari di Naomi. Anche se ciò sarebbe stato costoso per Boaz, non era l’ostacolo più grande. C’era un altro parente più stretto che aveva maggior diritto ad acquistare i campi della famiglia di Naomi (e quindi anche sposare Ruth). Quindi il matrimonio di Ruth con Boaz dipendeva dal fatto che un altro uomo, si potesse prendere la responsabilità di curarsi di Naomi e Ruth. Nel corso di una riunione pubblica degli anziani della città, questi ultimi si opposero al matrimonio, poiché metteva a repentaglio la loro proprietà. Boaz era quindi libero di acquistare e riscattare la tenuta di famiglia di Naomi e sposare Ruth.

L’eredità di Ruth e Boaz

Dalla loro unione ebbero un figlio, Obed, che sarà il nonno del re Davide. A Davide fu promesso che “un Cristo” sarebbe venuto dalla sua famiglia. Furono date ulteriori profezie e alla fine Gesù Cristo nacque a Betlemme, la stessa città in cui Ruth e Boaz si erano incontrati, molto tempo prima. La loro storia d’amore, il matrimonio e la linea familiare, portarono alla nascita di una prole, la cui nascita, è oggi alla base del nostro calendario moderno e alle festività globali come Natale e Pasqua – non male per una storia d’amore nata in un villaggio polveroso, oltre 3000 anni fa.

Immaginando una Storia d’Amore più Grande

La cavalleria e il rispetto con cui il ricco e potente Boaz trattava Ruth, la donna straniera indigente, è un modello che contrappone le molestie e gli sfruttamenti, tanto comuni ai nostri giorni. L’impatto storico della linea familiare che questa storia d’amore e questo matrimonio ha prodotto, rilevabile ogni volta che notiamo la data sui nostri calendari, le conferisce un’eredità duratura. Ma la storia d’amore di Ruth e Boaz è anche la foto di un amore ancora più grande – in cui tu e io siamo invitati.

La Bibbia ci descrive in un modo che evoca Ruth quando afferma:

Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-Ruama; e dir a Lo-Ammi: “Tu sei mio popolo!”ed egli mi risponder: ”Mio Dio!” (Osea 2:23)

Il profeta Osea dell’Antico Testamento (attorno al 750 a.C.) usò la riconciliazione nel suo matrimonio distrutto, per immaginare che Dio ci possa raggiungere con il Suo amore. Come Ruth che è entrata nella terra come una persona non desiderata, poi amata da Boaz, Dio vuole mostrare il Suo amore anche a coloro che si sentono lontani da Lui. Questo è citato nel Nuovo Testamento (Romani 9:25) e descrive come Dio spalanchi le Sue braccia, per amare coloro che sono lontani da Lui.

Come viene mostrato il suo amore? Gesù, quel discendente di Boaz e Ruth, è Dio che entra nella carne ed è quindi il nostro “parente”, proprio come Boaz era per Ruth. Gesù ha pagato il nostro debito di peccato nei confronti di Dio, quando è stato crocifisso sulla croce, e quindi Lui:

Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone. (Tito 2:14)

Dato che Boaz era un “parente redentore,” che ha pagato un prezzo per riscattare Ruth, Gesù è il nostro “parente redentore”, che ha pagato (con la Sua vita), per riscattarci.

Un modello per i nostri matrimoni

Il modo in cui Gesù (e Boaz) pagarono per riscattare e poi vincere la propria sposa, rappresentano dei modelli sui quali possiamo costruire i nostri matrimoni. La Bibbia spiega su cosa devono essere fondati:

21 …sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola, 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. 29 Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa,

30 poiché siamo membra del suo corpo, [della sua carne e delle sua ossa]. 31 Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito. (Efesini 5:21-33)

Boaz e Ruth stabilirono il loro matrimonio sull’amore e sul rispetto; la cura di Gesù per la chiesa è un modello per i mariti per amare le loro mogli, sacrificando sé stessi, è quindi corretto costruire i nostri matrimoni su questi stessi valori.

Un invito a nozze per te e me

Come in tutte le belle storie d’amore, la Bibbia si conclude con un matrimonio. Proprio come il prezzo che Boaz ha pagato per riscattare Ruth ha spianato la strada alla loro storia, il prezzo che Gesù ha pagato sulla croce, ha aperto la via al nostro matrimonio. Esso non è figurativo ma reale, e quelli che accettano il Suo invito sono chiamati “La sposa di Cristo”. Come dice:

Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. (Apocalisse 19:7)

Coloro che ricevono l’offerta di redenzione di Gesù, diventano la Sua “sposa”. Questo matrimonio celeste è offerto a tutti noi. La Bibbia termina con l’invito per me e te di partecipare a questo matrimonio

Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!» E chi ode, dica: «Vieni!» Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. (Apocalisse 22:17)

La relazione tra Ruth e Boaz è un modello d’amore, attuale anche oggi. È una fotografia della storia tra un Dio che ci ama e noi. Sposerà tutti coloro che accettano la Sua proposta. Come con qualsiasi proposta di matrimonio, dovresti ponderarla, prima di accettarla. Inizia qui con il “piano” esposto all’inizio, qui per analizzarne la Sua serietà, qui per vedere il prezzo pagato dal Redentore, e qui per capire come esso sia stato previsto molto tempo prima, così da poter comprendere che si tratta davvero della proposta di Dio.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *